Art. 1 – COSTITUZIONE
L’A.M.I.R.A. è stata creata per valorizzare e mantenere elevato il suo prestigio nella professione.
L’iscrizione dei soci è regolata dalle norme dello statuto vigente.
Tutti i soci sono soggetti alle regole in esso contenute.
Lo statuto può essere modificato in Assemblea straordinarie, vedi art. n. 9.
Art. 2 – PERSONALITA’ GIURIDICA
L’A.M.I.R.A. è l’unica associazione della categoria riconosciuta giuridicamente, ed è la sola associazione italiana che può far parte dell’Unione Internazionale dei Maître d’Hotel .
Art.3 – SCOPO SOCIALE
La valorizzazione della figura e della professionalità del Maître d’Hotel nella ristorazione è lo scopo principale della nostra associazione.
La presenza di Maîtres italiani o di origine italiana nel mondo, iscritti alla nostra associazione contribuisce al prestigio dell’ A.M.I.R.A.
La conoscenza ed i rapporti con le scuole alberghiere, le istituzioni, le autorità, la stampa, la produzione, ecc. devono essere coltivati con cura da parte di tutti gli associati, per raggiungere lo scopo sociale.
Art. 4 – AUTONOMIA
Così come recita lo Statuto.
Art. 5 – CATEGORIE DEI SOCI
Così come recita lo Statuto.
Art. 6 – AMMISSIONE
La domanda dovrà essere presentata in Sede corredata della documentazione, della quota d’iscrizione e della quota sociale, seguendo la procedura prevista dallo Statuto.
La domanda incompleta non potrà essere presa in considerazione.
Nel caso in cui la domanda sia respinta, potrà essere presentato ricorso alla Giunta Esecutiva, entro 30 giorni dal diniego.
Il parere della Giunta è definitivo ed inappellabile.
Art. 7 – DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
I soci non possono assumere iniziative in proprio, senza il parere preventivo del proprio Fiduciario di Sezione.
Quale segno di professionalità, durante lo svolgimento del proprio lavoro, tutte le categorie di Soci Operatori hanno l’obbligo di portare il distintivo loro assegnato.
In caso d’inosservanza di tale obbligo potrà essere comminato il richiamo.
Art. 8 – PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO
Così come recita lo Statuto.
Art. 9 – ORGANI ASSOCIATIVI
Così come recita lo Statuto.
Art. 10 – L’ASSEMBLEA DEI SOCI
L’Assemblea nominerà fra i Soci aventi diritto il Presidente, i Vice Presidenti e gli scrutatori dei seggi elettorali.
Gli scrutatori saranno proposti dalle Sezioni.
Le votazioni si svolgeranno nel seguente modo:
– il Socio si presenterà al seggio preposto alla sua Sezione di appartenenza mostrando il modulo che gli dà diritto al voto e le eventuali deleghe, massimo consentito due, riceverà le schede per votare, si recherà negli appositi spazi predisposti nella sala, voterà e depositerà le schede votate nelle apposite urne predisposte. Potrà uscire dalla sala allestita per le elezione quando avrà depositato le schede votate nelle urne.
– le schede saranno di quattro di colori diversi: Presidente, Vice Presidenti, Probiviri, Revisori.
– sulle schede oltre ai nomi dei candidati ci saranno delle righe in bianco affinché il Socio possa esprimere preferenze personali.
– le preferenze espresse sulle schede potranno essere:
una per il Presidente, da una a tre per i Vice Presidenti, i Probiviri ed i Revisori, preferenze superiori a queste, comporteranno l’annullamento della scheda.
Art. 11 IL PRESIDENTE
Tutti i candidati alle elezione nazionali avranno pari condizioni e pari opportunità all’interno dell’Associazione usufruendo in eguale misura dei mezzi istituzionali.
Il Presidente potrà nominare un segretario che lo possa coadiuvare nello svolgimento delle proprie funzioni.
I Past President e Vice possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo senza diritto di voto.
Art. 12 – LA GIUNTA ESECUTIVA
Ad ogni riunione il Presidente o il Tesoriere informerà la Giunta sulla situazione della cassa.
Per il miglior funzionamento dell’Associazione può convocare alle sue riunioni i responsabili dei
vari settori degli organismi interni o collaterali, che parteciperanno senza diritto di voto.
In caso di decadenza di un Vice Presidente, si procede alla sostituzione designando il primo dei non eletti dall’Assemblea Generale.
In caso di decadenza di altro componente la Giunta, sarà eletto nella prima riunione del Consiglio Direttivo.
Su richiesta del Presidente è stato creato un fondo di solidarietà per aiutare i Soci in stato di provata indigenza, la Giunta Esecutiva ne ha la gestione.
Art. 13 – CONSIGLIO DIRETTIVO
I Presidenti ed i Vice Presidenti Onorari possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo senza diritto di voto.
Art. 14 – COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Non è concessa facoltà al singolo Socio di interpellare direttamente il Collegio circa il comportamento di altro socio, ma dovrà presentare precisa e documentata relazione al proprio Fiduciario, o alla Giunta esecutiva se è il Fiduciario il motivo della richiesta, che provvederà ad inoltrarla.
I membri del Collegio eleggeranno tra loro un Presidente.
I membri del Collegio possono partecipare se convocati, ai lavori del Consiglio Direttivo senza diritto di voto.
Art. 15 – COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Durante i Consigli Direttivi, controllerà i libri cassa della Sede e delle Sezioni.
Riferirà in Consiglio sui controlli eseguiti, senza diritto di voto.
Il Collegio dovrà redigere relazione di ogni controllo effettuato.
All’Assemblea dei soci presenterà la sua relazione.
I membri del Collegio eleggeranno tra loro un Presidente.
Art. 16 – TESORIERE NAZIONALE
Redigerà in Giunta il bilancio consuntivo annuale ed il bilancio preventivo di massima.
Curerà la compilazione dei libri contabili che, dovranno essere da lui firmati congiuntamente al Collegio dei Revisori ogni qualvolta saranno controllati.
Riferirà al Consiglio Direttivo ad ogni riunione.
In sede di Consiglio Direttivo terrà la relazione sul bilancio preventivo.
In sede d’Assemblea dei Soci terrà la relazione sul bilancio consuntivo.
Controllerà le richieste dei rimborsi spese pervenuti, ed eseguirà i pagamenti previa approvazione del Presidente.
Tutti i membri del Consiglio Direttivo sono invitati a viaggiare il più possibile con lo stesso veicolo in occasione delle riunioni, permettendo all’Associazione di risparmiare nei rimborsi delle spese di viaggio.
Tutti i membri del Consiglio Direttivo aventi diritto al rimborso spese di viaggio, dovranno presentare la richiesta prima di lasciare la sede della riunione.
Il rimborso spese per gli aventi diritto si intende concesso dalla sede della sezione di appartenenza o di partenza se più vicina, alla sede della riunione.
Il tetto massimo onnicomprensivo per qualsiasi rimborso spese di viaggio è di 0,20 euro per km.
Collaborerà, o su mandato del Presidente eseguirà, ogni operazione inerente alla sua carica.
Art. 17 – SEGRETARIO NAZIONALE
Redigerà verbale: delle Assemblee, delle riunioni di Giunta Esecutiva e dei Consigli Direttivi.
I verbali dovranno essere posti all’ordine del giorno della successiva convocazione per l’approvazione.
Art. 18 – FIDUCIARI
Inizialmente, all’apertura di una nuova Sezione, il Fiduciario sarà nominato dalla Giunta Esecutiva e resterà in carica fino alla scadenza dei mandati quadriennali nazionali, in seguito sarà eletto dall’Assemblea di Sezione.
Lo stesso criterio vale anche per le Sezioni che durante il quadriennio saranno costrette per svariati motivi a rinnovare il Fiduciario.
Le elezioni sono organizzate dal Fiduciario uscente, o da un Socio incaricato dal Presidente, entrambi manterranno i contatti con la Sede centrale al fine di garantire la presenza di un delegato della Giunta Esecutiva, quale Presidente del seggio.
Hanno diritto di voto solamente i Soci in regola con il versamento della quota sociale.
Il voto è ammesso anche per delega, massimo due, o per corrispondenza con le seguenti modalità: colui che organizza invierà ai Soci aventi diritto la convocazione all’Assemblea per le elezioni del Fiduciario allegando una scheda con i nomi dei candidati alla carica ed uno stampato per la compilazione della eventuale delega.
A questo punto il Socio:
– partecipa all’assemblea, porterà la scheda e la voterà;
– delega, compilerà la delega e la darà ad altro socio che partecipa;
– per corrispondenza, voterà la scheda e la chiuderà in una busta senza alcuna scritta o segni di riconoscimento, la busta così confezionata la metterà in una seconda busta e la spedirà all’organizzatore, il quale la consegnerà chiusa al Presidente del seggio delegato.
Alla fine dell’anno presenterà il bilancio consuntivo ai Soci della Sezione per l’approvazione, pena la decadenza dalla carica.
Il Fiduciario porterà il libro cassa di sezione ad ogni Consiglio Direttivo per il controllo dei Revisori dei Conti e farne copia per la Direzione.
Il Fiduciario di una Sezione che non è presente al Consiglio ha comunque l’obbligo d’inviare al tesoriere le copie del libro cassa.
Art. 19 – DELEGATO PER LE SEZIONI ESTERE
Per agevolare il lavoro dei Fiduciari delle sezioni estere, penalizzati dalla distanza, viene istituita la figura del delegato.
I suoi compiti saranno:
– mantenere rapporti costanti con tutte le sezioni all’estero diventando loro portavoce al Consiglio Direttivo;
– proporre e collaborare alla realizzazione di gemellaggi, manifestazioni gastronomiche o fieristiche, scambi culturali, corsi d’aggiornamento, utili al raggiungimento dello scopo sociale;
– rinsaldare i rapporti di amicizia e professionali fra i soci delle varie sezioni creando nel contempo un vero e proprio legame ideale con l’Associazione e la Madre Patria.
Art. 20 – STRUTTURE COLLATERALI
a) Comitato di Redazione. Si riunirà per selezionare il materiale da pubblicare sulla rivista. Dovrà consultarsi con la commissione Didattica e Formazione per la pubblicazione del materiale inerente il loro incarico.
b) Commissione per la Didattica e la Formazione. Incaricata di formare un gruppo di lavoro per l’elaborazione della didattica A.M.I.R.A. e la formazione degli esperti, affinché tutti usino gli stessi metodi e parlino lo stesso linguaggio o nell’eventualità che in un prossimo futuro vengano istituiti in seno all’Associazione dei corsi di formazione o aggiornamento.
c) “Club delle Amirine”. Vedi apposito regolamento.
d) “Club dei Giovani Amirini”. Giovane allievo di Istituti o Scuole Alberghiere, o giovane di provata capacità operante nel settore. Sarà presentato da un Maître Effettivo; se maggiorenne ha diritto di voto in Assemblea di Sezione, farfallino color argento. Vedi apposito regolamento.
e) “Unione aspiranti Amirini”. Di età non inferiore ad anni 20, deve aver maturato, al momento dell’iscrizione, almeno due anni effettivi, anche non consecutivi, di qualificata e documentata attività professionale da Chef de Rang o cameriere, anche se espletata presso l’esercizio di cui è titolare. Sarà presentato da un Maître Effettivo; ha diritto di voto in Assemblea di Sezione, farfallino color argento. Vedi apposito regolamento.
f) “Ordine del Cravattino d’Oro”. Vedi apposito regolamento.
g) “Ordine dei Grandi Maestri della Ristorazione”. Vedi apposito Statuto e regolamento.
Art. 21 – DURATA DELLE CARICHE
La Giunta Esecutiva ed i Collegi dei Revisori e dei Probiviri, decadranno dal loro mandato nel caso si debba riunire l’Assemblea dei Soci per l’elezione di un nuovo Presidente.
Le persone che ricoprono cariche direttive a livello nazionale non potranno essere rielette per più di due mandati consecutivi nella stessa carica.
Art. 22 – BILANCI E QUOTE SOCIALI
Il bilancio preventivo sarà discusso ed approvato dal Consiglio Direttivo.
Il bilancio consuntivo viene elaborato dal Tesoriere Nazionale in Giunta Esecutiva e controllato dal Collegio dei Revisori dei Conti.
Sarà messo a disposizione dei soci almeno quindici giorni prima della data dell’Assemblea, presso le Sezioni.
L’Assemblea per l’approvazione del bilancio deve essere convocata entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale oppure entro 180 giorni, qualora lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto dell’Associazione; in quest’ultimo caso, peraltro, la Giunta Esecutiva deve segnalare nella relazione le ragioni della dilazione.
Hanno diritto di voto per l’approvazione del bilancio tutti i soci effettivi in regola con il versamento della quota sociale relativa al bilancio in discussione.
Le quote sociali dovranno essere versate entro il mese di maggio di ogni anno.
Dal primo giugno il Socio viene considerato moroso, per regolare la propria posizione dovrà versare la quota sociale maggiorata di 5,00 euro per mora.
Il Socio moroso perde il diritto di voto
A partire dall’anno sociale 2006 i soci morosi da due anni potranno essere riammessi solamente dopo il versamento di tutte le quote sociali maggiorate della mora e comunque previo parere favorevole espresso dal Fiduciario: tutti gli altri dovranno ripresentare domanda d’iscrizione.
La Giunta Esecutiva su proposta del Fiduciario potrà esentare, eccezionalmente, dal pagamento della quota sociale il socio in stato di provata indigenza.
Il rendiconto economico finanziario dell’AMIRA deve comprendere anche i rendiconti di tutte le sezioni.
Per motivi fiscali ed anche per uniformare la compilazione e la tenuta dei libri cassa è fatto obbligo al Fiduciario di presentare tempestivamente in Sede centrale nei tempi e nei modi stabiliti dalla Giunta Esecutiva il rendiconto economico finanziario della sua sezione.
Art. 23 – PATRIMONIO E FINANZE
Così come recita lo Statuto.
Art. 24 – SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
Così come recita lo Statuto.
Art. 25 – CLAUSOLA COMPROMMISSORIA
Il ricorso, da inoltrarsi come previsto dall’art. 14, deve contenere una precisa domanda e una chiara esposizione dei fatti, accompagnata dalla documentazione disponibile.
Il Collegio dei Probiviri svolge un’istruttoria sentendo le parti entro 30 giorni dalla loro convocazione, con garanzia del principio del contraddittorio; ha accesso a tutti i documenti esistenti in A.M.I.R.A.; dovrà pronunciarsi entro 90 giorni dalla data di audizione delle parti salvo proroga motivata.
Il Collegio dei Probiviri può porre le spese vive a carico della parte soccombente.
Le decisioni del Collegio dei Probiviri, qualora dagli accertamenti risultino delle violazioni sanzionabili, potrà procedere anche alle relative sanzioni disciplinari.
Il Collegio dei Probiviri , qualora, in fase istruttoria, accertasse l’inesistenza delle accuse sollevate dal/dai Soci, potrà d’ufficio sottoporre a giudizio i soci interpellanti addebitando loro comunque le spese sostenute.
Art. 26 – REGOLAMENTO ESECUTIVO E NORME FINALI
Così come recita lo Statuto.
Art. 27 – ENTRATA IN VIGORE
Così come recita lo Statuto.
UNIONE ASPIRANTI AMIRINI
REGOLAMENTO
E’ costituito in seno all’A.M.I.R.A., l’Unione Aspiranti Amirini al fine di maturare esperienza, titoli e professionalità, di giovani con attitudini per diventare Maîtres.
Possono iscriversi all’Unione tutti i giovani di età non inferiore ad anni 20.
Devono aver maturato, al momento dell’iscrizione, almeno due anni effettivi, anche non consecutivi, di qualificata e documentata attività professionale da Chef de Rang o cameriere, anche se espletata presso l’esercizio di cui sono titolari.
Saranno presentati da un Maître Effettivo; avranno diritto di voto in Assemblea di Sezione.
Gli iscritti all’Unione riceveranno le pubblicazioni dell’Associazione, la tessera ed un apposito distintivo.
La domanda d’iscrizione compilata e firmata dal richiedente, dovrà essere firmata anche da un socio effettivo presentatore ed esaminata in Assemblea di sezione, un volta approvata, sarà inoltrata dal Fiduciario in Sede, corredata dalle fotocopie dei certificati di servizio, due fotografie formato tessera in giacca e cravatta e della quota sociale.
Gli Aspiranti Amirini possono partecipare a tutte le attività organizzate dall’A.M.I.R.A. ma non gareggiare al Maître dell’Anno.
L’adesione all’Unione comporta l’obbligo di osservare il regolamento dell’Unione e dello Statuto dell’A.M.I.R.A. e di attenersi alle deliberazioni ed alle direttive che saranno adottate dai competenti organi direttivi.
CLUB DEI GIOVANI AMIRINI
REGOLAMENTO
La nostra Associazione sempre più sensibile al futuro dei nostri giovani e della professione dell’ospitalità, apre le porte ai giovanissimi che intendono proseguire nella professione.
E’costituito in seno all’A.M.I.R.A., il Club dei Giovani Amirini.
Possono iscriversi al Club i giovani allievi di Istituti o Scuole Alberghiere, oppure giovani di provata capacità operanti nel settore.
Saranno presentati dal loro Istruttore (se socio A.M.I.R.A.) o da altro Socio effettivo.
In ogni Sezione i Giovani Amirini nomineranno un loro rappresentante maggiorenne con le funzioni di portavoce e con diritto di voto alle Assemblee di Sezione.
Il Fiduciario potrà delegare ad un Socio effettivo il compito di coordinare il lavoro dei Giovani Soci.
Gli iscritti al Club riceveranno le pubblicazioni dell’Associazione, la tessera ed un apposito distintivo.
La domanda d’iscrizione compilata e firmata dal richiedente, dovrà essere firmata anche da un socio effettivo presentatore ed esaminata in Assemblea di sezione, un volta approvata, sarà inoltrata dal Fiduciario in Sede, corredata di due fotografie formato tessera in giacca e cravatta e della quota sociale.
I Giovani Amirini possono partecipare a tutte le attività organizzate dall’A.M.I.R.A.
L’adesione all’Unione comporta l’obbligo di osservare il regolamento del Club e dello Statuto dell’A.M.I.R.A. e di attenersi alle deliberazioni ed alle direttive che saranno adottate dai competenti organi direttivi.
CLUB DELLE AMIRINE
REGOLAMENTO
E’ costituito in seno all’A.M.I.R.A., il Club delle Amirine.
Possono far parte del Club tutte le simpatizzanti A.M.I.R.A. in stretta parentela con tutte le categorie dei Soci.
Le iscritte al Club riceveranno la tessera ed un apposito distintivo.
La domanda d’iscrizione compilata e firmata dalla richiedente, dovrà essere firmata anche da un socio presentatore ed esaminata in Assemblea di sezione, un volta approvata, sarà inoltrata dal Fiduciario in Sede, corredata da due fotografie formato tessera e dalla quota sociale.
Nell’ambito della Sezione il Fiduciario nominerà una Delegata con le funzioni di portavoce presso le altre Amirine.
Ogni quattro anni (seguendo il calendario delle elezioni del direttivo nazionale) le Amirine nomineranno una Delegata Nazionale che potrà partecipare al Consiglio Direttivo se convocata, senza diritto di voto.
Le Amirine possono partecipare a tutte le attività dell’A.M.I.R.A. ma non hanno diritto di voto.
Nelle Sezioni, proporranno e collaboreranno con il Fiduciario per l’organizzazione e la realizzazione di momenti conviviali, manifestazioni anche professionali, congressi, assemblee, raccolte di fondi per il mantenimento del “Fondo di solidarietà” dell’A.M.I.R.A.
Potranno inviare notizie ed articoli per la pubblicazione sulle riviste associative.
L’adesione al Club comporta l’obbligo di osservare il regolamento del Club e dello Statuto dell’A.M.I.R.A. e di attenersi alle deliberazioni ed alle direttive che saranno adottate dai competenti organi direttivi.
ORDINE DEL CRAVATTINO D’ORO
REGOLAMENTO
Allo scopo di valorizzare il locali dei propri soci e simpatizzanti e per dare un riconoscimento di particolare merito, è costituito in seno all’A.M.I.R.A., l’Ordine del Cravattino d’Oro.
Possono far parte dell’Ordine quei locali pubblici: alberghi, ristoranti, bar e pubblici esercizi in genere, il cui titolare sia socio dell’A.M.I.R.A. o che vi operi un Maître A.M.I.R.A.
La costituzione dell’Ordine si limita solamente a qualificare la ristorazione e l’ospitalità, senza nessuna pretesa di classificare e assegnare distinzioni e fregi.
Il locale deve essere conosciuto sul territorio, deve avere un servizio adeguato, una gastronomia classica, regionale o particolare, che rispetti le regole fondamentali dell’ospitalità indipendentemente dalla sua categoria.
Il socio titolare dirigerà il locale in prima persona, se non è socio avrà alle sue dipendenze un Maître A.M.I.R.A., il socio in servizio porterà il distintivo dell’Associazione e nel locale sarà esposta la targa dell’Ordine.
La scheda di adesione compilata e firmata dal richiedente, dovrà essere firmata dal Fiduciario quale presentatore ed essere corredata della fotocopia della licenza, almeno una fotografia per la pubblicazione e la quota sociale.
Al momento della domanda dovrà essere in regola con tutta la documentazione stabilita dalle vigenti disposizioni di legge.
Alla scheda di adesione il titolare potrà allegare tutte le benemerenze che avrà ottenuto nell’ambito professionale.
La domanda presentata dal Fiduciario, sarà vagliata da una apposita commissione nominata dal Consiglio Direttivo.
Dopo aver visitato il locale, la Commissione accetterà o respingerà la domanda.
Nel caso la domanda sia accolta una pagina relativa al locale sarà inserita nel sito dell’A.M.I.R.A. www.amira.it
Nel caso la domanda sia respinta saranno restituiti i documenti presentati e la quota sociale versata.
La decisione della Commissione è inappellabile.
Il locale potrà subire dei controlli senza alcun preavviso.
Il titolare ha l’obbligo di consegnare agli ospiti eventuali pubblicazioni predisposte dall’Ordine.
L’adesione all’Ordine comporta l’obbligo di osservare il regolamento dell’Ordine e dello Statuto dell’A.M.I.R.A. e di attenersi alle deliberazioni ed alle direttive che saranno adottate dai competenti organi direttivi.
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